Abbiamo l’universo tra le mani e non ce ne accorgiamo: quando osserviamo un anziano, sorridiamo a un bambino, danziamo con la vita o accarezziamo la breve ma infinita realtà che ci appartiene.
Alla fine del mondo c’è un bambino che tiene con me un filo bianco, la purezza splende ancora: Signora, il mondo ricomincia a battere a che ora?