La narrazione della giovane vita dell’autore che vanamente tenta, mediante l’utilizzo di espedienti poetici, manie insistenti e cocciuta caparbietà, di recuperare le proprie mitomanie.
Domenico Arienzo, attraverso i suoi versi, estende la sua condizione alla totalità del mondo circostante, lasciando che la semplicità delle parole coinvolga il lettore, accompagnandolo in un percorso di riappropriazione della quotidianità, provando a dare un senso alla relazione che sussiste tra gli elementi.