Conosciamo Roberta Ciccarelli

Conosciamo Roberta Ciccarelli

Amai teneramente di Roberta Ciccarelli

La sua è una poetica profonda, che scava nell’intimo dell’animo umano, che arriva a tutti ed è per tutti, una poetica che potremmo definire pop.

In ogni componimento c’è una vita, una storia, diverse ma con un unico comun denominatore: l’intimità.

L’intimità di un amore appena nato o che volge al termine, di un amore fluido che non ha barriere, né etichette; l’intimità dell’amore materno e di quello puro, viscerale, che non ha sesso, età, né nome.

Nelle sue poesie ci parla degli aspetti più nascosti della vita, dell’amore, di dettagli semplici, minuscoli che ci fanno perdere la testa, che ci fanno dire: ecco, sono fottuta. L’amore fatto di gesti intimi, che solo due innamorati possono notare. L’autrice ci invita ad amare una persona senza per questo annullarci, cercando una sorta di equilibrio: vivere un amore che fa bene e che ci fa bene. Le sue poesie risuonano come un monito, o meglio un mantra: ricordati di sorridere, di splendere, di avere coraggio, di metterti al primo posto.

Intervista:

Quanti anni hai?

Trentuno, sono del ’92.

Di dove sei?
Napoli.

Che genere di poesie ti piace scrivere?
È un genere misto, la mia scrittura nasce da un’esigenza, un’emozione, da un sentimento forte, ma anche da ciò che mi meraviglia. Questo libro si concentra sull’amore e, per questo, ho usato versi liberi e sciolti.

Stai già componendo altre poesie?
Si, scrivo sempre.

Di cosa ti occupi nella vita?
Insegno lettere alle superiori.

Come è nata l’idea per questo libro?
Avevo tante poesie d’amore conservate in un cassetto, raccolte per più di dieci anni.

Se dovessi usare un aggettivo per il tuo libro, come lo definiresti?
Incisivo.

Quali sono gli autori che ti hanno maggiormente influenzato?
Montale, Pavese, Alda Merini, e infatti il titolo del mio libro è tratto da una sua poesia. Mi piacciono anche i poeti russi.

Cosa o chi ti piace leggere?
La letteratura dell’est Europa e quella inglese, soprattutto poesie e romanzi.

La poesia che più ti rappresenta della raccolta?
Amai teneramente.

Come avvicineresti i più giovani alla poesia?
Facendogli conoscere e apprezzare non solo autori classici ma anche contemporanei, compresi cantautori e rapper.

Quando un insegnante di italiano consiglia delle letture “estive o natalizie” quasi mai, nel suo elenco, annovera un libro di poesie. Tu cosa consiglieresti?
Autori contemporanei e donne, perché sono meno conosciute, come Alda Merini, Patrizia Cavalli, Antonia Pozzi. Mi è capitato anche di suggerire fumetti e libri di scrittori come Stefano Benni, Guido Catalano e Michele Mari che sono in grado di parlare ai giovani.

Ti è mai capitato di imbatterti con chi pensa che la poesia sia la sorella minore del romanzo, della narrativa in generale?
Sempre, in tanti non leggono la poesia, anche se nei versi, a parer mio, si possono esprimere in maniera potente tutti i sentimenti. Inoltre, sono molto fruibili perché si leggono in poco tempo.

Che cosa diresti ai nostri lettori per convincerli a comprare il tuo libro?
Se vogliono emozionarsi ed immergersi nei sentimenti questo è il libro giusto. Anche se vogliono conquistare qualcuno, perché è ricco d’amore.

Come giudicheresti la tua esperienza con la nostra casa editrice?
Mi sono sentita come in famiglia, siete gentili, accoglienti. Per me è stato tutto nuovo, anche andare alle fiere, far conoscere il libro, parlare di me: è davvero una bella vetrina.

 

Amai teneramente

La raccolta, il cui titolo è tratto dall’omonima poesia di Alda Merini, parla dell’animo umano nelle sue innumerevoli sfaccettature. Siamo tutte desiderose di amore, di incontri carnali e di anime, ma anche bisognose di piccole cose come un abbraccio, una carezza, un sorriso o uno sguardo.

Non è importante chi amiamo e neppure come o quanto. A volte si ama male, si ferisce inconsapevolmente, si tradisce: tutto è un frutto di un amore nato e cresciuto nutrendosi di affetto. A volte, poi, si è più innamorati del sentimento in sé che della persona a cui dovrebbe essere rivolto. Di tutto ciò l’autrice parla in queste sue sgangherate poesie.

Roberta Ciccarelli

Classe 1992, Roberta Ciccarelli si laurea in Lettere moderne e Scienze storiche e nel 2018 inizia a insegnare nelle scuole superiori di Milano e Monza. Ama la letteratura, il teatro e il cinema.

Ha pubblicato nel 2018 una raccolta di poesie, Anemone resistente, con Spring Edizioni. Quindi l’approdo a Extraverso, avvenuto in maniera del tutto naturale visto il suo profilo di sognatrice che vuole rivoluzionare il mondo.

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2 Comments

  1. In quanto padre dell’autrice mi è difficile commentare il suo lavoro, posso solo dire che, leggendo le sue poesie, è facile emozionarsi. Ti coinvolge in tutta la sfera emotiva e ti lascia una scia di pensieri che invogliano a guardarti dentro.

  2. Credo che nel mondo odierno chi riesce ad immergersi nella poesia e nella potenza che può sprigionare in semplici versi, abbia una grande Ancora di salvezza. Io non leggo molte poesie ma devo ammettere che nei versi di Roberta riesco ad intravedere quella poesia pura, semplice ma potente dei grandi poeti del passato come Pavese. Spero che continui in questo suo progetto di vita perché nella poesia avrà sempre un’amica, tramite la quale poter arrivare ai comuni mortali e fargli provare quei sentimenti ormai un po’ dimenticati in un cassetto della società contemporanea.

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